Un nuovo studio, che ha coinvolto 172 Paesi, mostra che per ridurre il rischio di cancro basta una maggiore esposizione agli UVB

SAN DIEGO ─ I ricercatori dell’Università della California, San Diego School of Medicine, hanno scoperto che una scarsa esposizione alla luce solare fa aumentare in modo significativo il rischio di sviluppare il cancro o la leucemia.
Il ruolo fondamentale della vitamina D
La vitamina D svolge un ruolo fondamentale per la salute dell’intero organismo. Ma questa vitamina viene prodotta dal corpo in quantità adeguate soltanto quando ci si espone alla luce solare. E, sempre esponendosi al sole, si ha la possibilità di utilizzarla.
Problemi moderni
Uno dei problemi moderni è la scarsa esposizione proprio alla luce solare dovuta all’abitudine di chiudersi in casa anche quando si è già stati al chiuso tutto il giorno ─ che sia per lavoro o per studio. Già un precedente studio aveva messo in evidenza come bambini e ragazzi di oggi stiano troppo tempo davanti a uno schermo piuttosto che uscire di casa a giocare o per stare con altri.
Problemi di latitudine
La faccenda si fa più seria per le persone che vivono al Nord o in Paesi dove vi è una minore esposizione alla luce solare dovuta alle condizioni ambientali. Queste persone, come tutti coloro che stanno più al chiuso, hanno il doppio di probabilità di ammalarsi di cancro o leucemia rispetto a coloro che stanno più all’aperto.
I dati sono chiari
«Questi risultati ─ sottolinea il prof. Cedric Garland della UCSD ─ suggeriscono che gran parte del peso della leucemia in tutto il mondo è dovuto all’epidemia di carenza di vitamina D che stiamo vivendo in inverno, specie nelle popolazioni distanti dall’equatore». Non a caso, in Paesi come Australia, Nuova Zelanda, Cile, Irlanda, Canada e Stati Uniti vi è il più alto tasso di leucemia. Mentre vi è il tasso più basso in Paesi come Bolivia, Samoa, Madagascar e Nigeria. «Le persone che vivono in aree con bassa esposizione alla luce solare ultravioletta B (UVB) tendono ad avere bassi livelli di vitamina D nel sangue. Questi bassi livelli le mettono ad alto rischio di alcuni tipi di cancro, tra cui la leucemia», ha concluso Garland. Gli esperti avvertono che non basta abitare in Paesi con più luce solare, ma bisogna uscire di casa e prenderla questa luce. Lo studio stato pubblicato online sulla rivista PLoS One.

 
Quì l’articolo sopracitato: http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0144308
Da Diari del web.