Statisticamente è ampia la fetta di popolazione che può trovarsi a sperimentare alcuni dei sintomi tipici del “winter blues” o SAD. Solitamente iniziano in autunno e perdurano per tutta la stagione invernale, i più tipici sono un maggiore malumore, diminuzione di energia, disturbi del sonno, alterazioni dell’appetito, aumento ansia, irritabilità e/o la mancanza di motivazione.
Nei casi più gravi di SAD, in cui è bene cercare un aiuto professionale, ci si può sentire sopraffatti da problemi irrisolvibili, avere pensieri anticonservativi, sviluppare dipendenze. Squilibri nel rapporto tra serotonina e melatonina causati da giornate più brevi e quindi una minor esposizione alla luce solare, alterazione dei ritmi circadiani (sfasamento orologio biologico).
Fortunatamente i casi gravi sono rari; ma cosa fare quando le giornate si accorciano le temperature scendono e non ci sente al massimo? Alcune persone cercano un aiuto professionale e fanno uso di farmaci, si sottopongono a psicoterapia e/o fototerapia. Può aiutare lasciare che la luce entri in casa, fare esercizio fisico e trascorrere più tempo all’aria aperta. Alcuni soggetti traggono beneficio da alcune attività che legano mente e corpo come lo yoga o l’agopuntura, e effettivamente vi sono riscontri scientifici che dimostrano che queste pratiche sono un buon aiuto nel combattere sintomatologie depressive.
Per definire la strategia migliore è comunque sempre consigliabile rivolgersi ad un medico.
Avere cura di se è molto importante; e nel caso riconoscessimo in noi i sintomi della SAD è bene porci alcune domande:
– Riposiamo abbastanza?
– Seguiamo una dieta sana ed equilibrata?
-Curiamo le relazioni con persone che ci sostengono?
-Facciamo pause e pasti regolari durante le giornate lavorative?
-Ci diamo tempo sufficiente per raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati o ci sentiamo sempre di fretta?
-Ci poniamo obbiettivi realistici o no?
Vi auguriamo di trascorrere uno splendido inverno e vi invitiamo a ricordare di essere gentili con voi stessi.
http://www.examiner.com/article/sad-to-say-it-is-that-time-again