La fototerapia UVB a banda stretta non va assolutamente confusa con le sedute abbronzanti dei solarium! Bisogna ricordare che le attrezzature per fototerapia EDERMA sono dispositivi medici certificati. I lettini abbronzanti sono noti causare effetti collaterali, mentre la fototerapia UVB NB  si è sempre dimostrata essere uno dei più sicuri trattamenti attualmente disponibili.
I dati scientifici parlano chiaro: nel corso degli anni sono stati condotti studi in tutto il mondo al fine di valutare un potenziale rischio di cancro della pelle relativo alla fototerapia UVB, ma tutti questi sono giunti alla medesima conclusione: la fototerapia UVB resta una modalità di trattamento decisamente sicura.
due bluVi proponiamo alcune di queste ricerche a nostro avviso davvero significative:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15869531 – il sunto di 11 studi che hanno coinvolto 3400 partecipanti; […] Tutti gli studi alla fine non hanno mostrato alcun aumento del rischio di cancro della pelle con la fototerapia UVB […]
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15370703 – uno studio condotto dall’Università di Tubinga, in Germania; […] Questo studio non fornisce evidenza di un aumentato rischio di cancro della pelle in pazienti trattati sia con fototerapia UVB a banda larga che con fototerapia UVB a banda stretta […]
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6964661 – […] secondo i nostri studi, la quantità media di radiazioni UVB effettivamente ricevuta all’anno sottoponendosi alla terapia è dello stesso ordine di grandezza di quella che si assumerebbe lavorando all’aperto o svolgendo alcune attività all’aria aperta […]